CASE STUDY
PSA Italy per il Gruppo Boero
Introduzione
I terminal di PSA Italy sono una tappa fondamentale per le materie prime ed i prodotti finiti del Gruppo Boero, l’azienda genovese che dal 1831 rappresenta l’eccellenza italiana nel settore dei prodotti vernicianti per l’edilizia e lo yachting.
L’azienda
In 190 anni di attività, ha colorato le città non solo italiane, ma di tutto il mondo. Basta guardarsi intorno passeggiando per qualsiasi centro abitato per trovarsi immersi nelle tinte da esterni messe a punto dallo storico colorificio del Gruppo Boero, azienda oggi, dopo quasi due secoli di storia, riconosciuta come un’eccellenza italiana e come player mondiale nel settore dei prodotti vernicianti destinati all’edilizia e alla nautica.
Lo stabilimento del Gruppo Boero
Nel 2019, ad esempio, il brand Boero ha partecipato come partner tecnico al restauro delle facciate degli storici e variopinti edifici dell’Avana in occasione della massiccia riqualificazione voluta dal governo locale per i 500 anni della fondazione della capitale di Cuba. In Italia Boero ha curato oltre 80 piani colore per centri urbani in tutta Italia: dallo studio del colore per edifici di particolare rilevanza storico-architettonica, al progetto cromatico d’insieme, al suggerimento di nuove cromie armoniche con l’ambiente fino alla realizzazione delle stesse e alla definizione dei prodotti più idonei per le finiture.
Alla vasta gamma di prodotti per l’edilizia si aggiunge poi quella dedicata al settore della nautica, in grado di soddisfare le richieste tanto di privati quanto dei cantieri superyacht. L’offerta, con i marchi Boero YachtCoatings e Veneziani Yachting, compone una gamma articolata di primer, stucchi, smalti, antivegetative e altri prodotti per la pitturazione, la riparazione e la manutenzione delle imbarcazioni. Con una attenzione sempre crescente allo sviluppo sostenibile.
Il magazzino del Gruppo Boero
PSA Italy per Gruppo Boero
Con oltre 5.000 clienti in 50 paesi ed un fatturato di gruppo di oltre 90 milioni di euro, i mercati esteri sono diventati un perno fondamentale per lo sviluppo aziendale. Il Gruppo Boero si avvale di PSA Italy, che con i suoi terminal nel Porto di Genova mette al servizio delle attività di import ed export dell’azienda genovese i suoi altissimi standard di qualità e sicurezza, così come una collocazione strategica che consente di ottimizzare i tempi di percorrenza delle merci.
Il Responsabile Logistica e Customer Service di Boero, Pietro Carleo, racconta così la partnership con PSA Italy: “Affidabilità e capacità di problem solving al giusto costo sono gli aspetti fondamentali che prendiamo in considerazione nella scelta dei nostri partner logistici. Valutiamo positivamente la nostra collaborazione con PSA Italy ed è certamente un grande supporto avere vicino i loro terminal marittimi. Gli ultimi due anni sono stati un periodo molto difficile per la supply-chain dal punto di vista della disponibilità delle materie prime tanto che noi siamo stati costretti a comprarle ovunque fossero disponibili ad un prezzo competitivo. La principale sfida logistica che dobbiamo affrontare oggi è riuscire a trovare il giusto mix tra rese e costi.”
Le merci pericolose
Molti dei prodotti del Gruppo Boero rientrano nella categoria delle “merci pericolose“, definizione che va dai prodotti destinati all’industria a quelli di uso comune come profumi o detergenti. Queste merci sono gestite in appositi parchi costantemente monitorati da personale specializzato. Il parco di PSA Genova Pra’ ha una capacità di ground slot di 1408 TEU, mentre quello di PSA SECH 549 TEU.
I terminal PSA Italy sono stati tra i primi operatori italiani a introdurre la valutazione del rischio in tempo reale e la gestione informatizzata delle merci pericolose e delle relative procedure di sicurezza in caso di emergenza. Tale piattaforma web denominata Hacpack, può essere utilizzata dagli operatori dei terminal addetti alla supervisione e alla gestione dei parchi merci pericolose sia da desktop che da dispositivi mobili.
Il parco merci pericolose di PSA Genova Pra’
Le merci pericolose containerizzate sono dislocate nei parchi secondo i criteri di segregazione internazionali e per ciascuna di esse sono sempre disponibili schede di sicurezza che indicano anche le procedure di gestione in caso di emergenza. In ogni momento, gli operatori sono a conoscenza della posizione esatta dei contenitori di merce pericolosa e del loro contenuto. Questo è un aspetto fondamentale per gestire nel modo migliore la merce che ha bisogno di cautele particolari. I volumi di containers di merce pericolosa movimentati annualmente si aggirano al momento intorno ai 25.000 per PSAGP e di 6.000 per PSA SECH.