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PSA Italy per Inalca


Per la nostra serie sulle aziende che usano i servizi dei terminal PSA Italy, abbiamo incontrato Simon Neganti, Logistics Manager di Inalca, azienda del Gruppo Cremonini.

Inalca e il Gruppo Cremonini
Da sessant’anni il Gruppo Cremonini si distingue a livello nazionale e internazionale come punto di riferimento nel mondo alimentare. Nel 1963 Luigi Cremonini inizia l’attività nel settore delle carni bovine con la fondazione di Inalca, dando vita alla moderna industria della carne. Alla fine degli anni ’70 avvia una politica di diversificazione, espandendosi inizialmente nel settore contiguo dei salumi e successivamente in due mercati complementari: nel 1979 con l’acquisizione di MARR S.p.A. entra nel settore della distribuzione di prodotti alimentari e nel 1982 fa il suo ingresso nel settore della ristorazione. Vengono così gettate le basi della struttura del Gruppo: produzione, distribuzione e ristorazione.

Come si diventa player mondiale in un settore così competitivo come quello del food?
In Italia Inalca ha creato una filiera integrata che va dall’allevamento alla distribuzione. E proprio da questo ultimo anello, la distribuzione, è iniziata l’attività internazionale del Gruppo; una sorta di filiera integrata al rovescio, in cui le fasi di produzione e trasformazione arrivano in un secondo tempo. Inalca, infatti, oggi è presente stabilmente con piattaforme logistiche-distributive e impianti di produzione in Russia e diversi paesi africani. Le attività internazionali di Inalca hanno raggiunto il 50% del fatturato, sulle basi di un modello che l’hanno portata ad essere l’unica azienda nello scenario mondiale della carne bovina leader non soltanto nella produzione, ma anche nella distribuzione internazionale; di materie prime, eccellenze alimentari del Made in Italy e non solo.

PSA Italy per Inalca

 

Quante persone lavorano per Inalca?
Il contesto complessivo del personale è di sostanziale stabilità occupazionale: 6.225 dipendenti di cui 4.219 nel Gruppo Inalca Italia e consociate e 2.006 nelle filiali estere. Nel 2021 il Gruppo ha aumentato la propria consistenza in termini di personale dovuto all’acquisizione di nuovi impianti di lavorazione del suino in Italia.

Quanto vale la filosofia del cibo made in Italy all’interno dell’azienda, in termini di qualità e di controllo.
Il principio fondante del Gruppo Inalca si identifica nella millenaria tradizione agricola italiana che ispira e sostiene il proprio modello di sviluppo. Il successo di Inalca deriva dalla capacità di combinare efficienza e risultati economici che garantiscono crescita ed occupazione lungo tutta la filiera, con uno stretto legame al territorio nel quale l’impresa realizza la propria attività. Attività che contribuiscono altresì alla sfida globale di produrre cibo accessibile e sicuro per tutti.

Quali sono i vostri principali mercati in export?
Il modello competitivo di Inalca, che la rende unica a livello globale, è la flessibilità della propria produzione, che le permette di proporre prodotti specifici per i mercati di destinazione in base alla richiesta locale, ottimizzando al meglio e senza sprechi le lavorazioni industriali. Indubbiamente l’Europa rappresenta il mercato di sbocco principale. Altri mercati di riferimento sono la Russia, il continente africano (dove siamo presenti con oltre 15 piattaforme distributive) e i mercati emergenti dell’Asia, in particolare la Cina, dove siamo il primo macello italiano ad aver ottenuto la certificazione all’esportazione.

PSA Italy per Inalca

 

In percentuale quanto conta l’export nel fatturato aziendale e quali sono le aspettative per l’anno in corso?
Lo sviluppo all’esterno delle nostre attività ha da sempre caratterizzato il nostro business e il nostro sviluppo. Oggi l’export rappresenta circa il 50% del fatturato. In questi anni di incertezza politico-economico i dati si presentano stabili.

La logistica mondiale sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti che sta rivoluzionando tutti i settori industriali. Quali sono le principali sfide logistiche con cui dovete confrontarvi oggi?
Ci troviamo ad affrontare diverse sfide derivanti dalle forti tensioni che caratterizzano questo periodo storico, sia a livello globale che nazionale. Una delle principali è rappresentata dalle difficoltà nel reperire automezzi e autisti che possano garantire all’azienda servizi rapidi ed efficienti. Un ulteriore tema di grande impatto è quello degli aumenti dei costi dei servizi dato dai rincari dei prezzi delle materie prime. Non ultimo, l’impegno e il lavoro che dedichiamo all’ambito della sostenibilità lungo tutta la catena logistica, tema centrale e strategico per l’azienda.

PSA Italy per Inalca

 

Quali sono le chiavi per una logistica globale di successo per l’industria alimentare?
Nell’industria alimentare è necessario operare con una logistica puntuale e veloce, con servizi di gestione, sia di trasporto che sdoganamento, più efficienti possibili. La chiave di successo va quindi individuata nella creazione di una catena logistica rapida ed efficace, con servizi via terra o via mare dedicati e con tempi di transito più brevi possibili.

Quali sono i vantaggi di avvalersi dei terminal PSA Italy per i vostri flussi import-export?
Avvalersi dei terminal del gruppo PSA risulta vantaggioso per la quantità e varietà dei servizi offerti, essendo uno scalo di riferimento per le principali rotte internazionali. Inoltre, il portale web a disposizione dei clienti, di facile consultazione e sempre aggiornato, offre numerose funzioni e attività di monitoraggio live che accrescono l’efficienza del servizio.

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