Tra le aziende che usano i servizi dei terminal PSA Italy, vogliamo condividere l’esperienza di CM Biomass, azienda leader a livello mondiale nel settore del pellet per uso industriale e domestico, con più di 4.400.000 Tonnellate di pellet di legno all’anno commercializzate. Ecco com’è andata la chiacchierata con Paolo Moscone, Head of Italian Operations di CM Biomass, sui temi come sostenibilità, logistica e prospettive future.

Com’è nata CM Biomass e quale ruolo gioca all’interno del gruppo CM?
CM Biomass Partners A/S nasce nel 2009 in Danimarca in risposta alla crescente domanda di nuove soluzioni energetiche rinnovabili in accordo con le direttive europee. Sin da subito, la società ha beneficiato delle importanti sinergie con il gruppo CM, che era già da diversi anni presente nel trading di altre commodities, nello shipping e in attività terminalistiche. CMB oggi movimenta più di 4,4 milioni di tonnellate di wood pellet all’anno ed è uno dei più grandi operatori del settore.

Quali sono i prodotti principali di CM Biomass?
Il 90% del volume movimentato è rappresentato dal pellet di legno, il resto da altri combustibili solidi rinnovabili, come i pellet di girasole e i residui dalla spremitura dell’olio di oliva.

Quali sono i principali mercati per i vostri prodotti?
Il mercato industriale – che comprende sia le vecchie centrali elettriche a carbone riconvertite a pellet sia le realtà industriali “energy intensive” – ed il mercato premium/residenziale legato al consumo di pellet per il riscaldamento domestico.

Quali sono le aspettative di mercato per l’anno appena iniziato?
Il 2022 è stato un anno molto particolare con fortissime tensioni sui prezzi che hanno spinto il mercato prima a raggiungere livelli record in estate e, in seguito, hanno provocato una costante discesa dei prezzi, che è tuttora in corso.  Il 2023 si presenta molto incerto; l’obbiettivo è  di consolidare la crescita iniziata nel 2022  in alcuni nuovi mercati. In questo contesto, la flessibilità e diversificazione del sourcing e la capacità di garantire il supply al mercato saranno sicuramente cruciali. 

Come entra la sostenibilità nella vostra catena del valore?
La sostenibilità è il driver principale di questo mercato: il prodotto per sua natura deve essere sostenibile e il suo ciclo di vita, partendo dalla produzione al trasporto fino al consumo, deve comportare un netto vantaggio ambientale, nei confronti degli altri combustibili.

Quali sono le chiavi per un logistica globale di successo in un settore dall’andamento stagionale?
Il più importante obbiettivo di CM Biomass è quello di bilanciare la supply/demand dei diversi mercati in up e downstream. Per raggiungerlo è cruciale l’impiego di diversi sistemi logistici dai camion e ferrovia ai contenitori, barge e navi bulk. CM Biomass può inoltre contare su più di 40 magazzini/terminal portuali, che supportano il network di distribuzione nei diversi Paesi e garantiscono le forniture in un mercato con un andamento stagionale.

In che percentuale i vostri traffici commerciali si suddividono tra porti del Nord e Sud Europa?
Al momento le percentuali sono decisamente sbilanciate verso il Nord Europa (95% in Nord Europa e 5% in Sud Europa) visto che i player industriali, che pesano maggiormente sui volumi si trovano in UK, ARA (Amsterdam-Rotterdam-Antwerp) e Scandinavia.

Quali sono le principali sfide logistiche con cui dovete confrontarvi?
La competitività e l’affidabilità rappresentano i due cardini per il raggiungimento degli obbiettivi e per consentire una continua crescita.  In un mercato dove il prodotto non ha un alto valore intrinseco, le scelte logistiche e dei partner risultano determinanti.

Paolo Moscone

Che vantaggi offrono i terminal PSA Italy alla vostra strategia logistica?
L’affidabilità e le infrastrutture genovesi di PSA, rappresentano un importante valore aggiunto che ci consente di considerare Genova come il nostro principale hub nel Mediterraneo.

In che modo i servizi intermodali di PSA Italy supportano vostri obiettivi di sostenibilità?
La presenza di partner logistici attenti alla sostenibilità ambientale, con una ricerca costante di riduzione delle emissioni di CO2, rappresenta una discriminante importante che guida la nostra scelta.