Per la nostra serie sulle aziende che usano i servizi dei terminal PSA Italy, abbiamo avuto l’onore di fare qualche domanda al Signor Markus Helg, Responsabile trasporti internazionali della Federazione di Cooperative Migros.

Migros è la più grande azienda svizzera e tra le prime 40 a livello mondiale nel settore retail. Le cooperative Migros, con più di due milioni di membri, sono attive in tutta la Svizzera nella grande distribuzione e in diversi settori economici.

Migros ha dimostrato di credere sin da subito nella possibilità di gestire parte del proprio import tramite la “rotta sud” per diversificare il rischio e migliorare il time to market. Infatti, è stata tra i primi utilizzatori del treno Southern Express, la linea che collega direttamente Genova e Basilea.

Lanciato nel 2018 e gestito direttamente da PSA, il treno  è diventato una vera estensione portuale in Svizzera che offre la possibilità di unire terra e mare in unico e sostenibile flusso logistico. Qualità che gli hanno permesso di diventare in poco tempo un importante strumento per la supply chain di Migros.

Il Southern Express è diventato fondamentale anche per il perseguimento degli ambiziosi obiettivi di sostenibilità fissati dall’azienda. Infatti, stando alla pubblicazione “Statistical Pocket Book” della Commissione Europea, la ferrovia conta per il 7% del trasporto passeggeri e il 13% del traffico merci, ma solo per lo 0,4% delle emissioni di gas serra generate dal comparto dei trasporti.

[PSA ITALY] Oggi congestioni e frammentazione possono condizionare la catena logistica in modi imprevedibili. Quanto è importante per Migros avere un’alternativa verso sud in termini di gestione del rischio e diversificazione?

[Markus Helg] Migros è uno dei pionieri della rotta sud. L’esperienza degli ultimi due anni ha confermato la bontà della nostra strategia di usare connessioni diverse per suddividere il rischio e rispondere velocemente ai cambiamenti.

Quale ruolo gioca il treno Southern Express nella gestione logistica di Migros?

Nella situazione attuale con momenti di picco in abbiamo molti porti congestionati e una limitata capacità ferroviaria, è importante avere opzioni, come quella fornita da PSA, per movimentare in tempo i nostri volumi, 9000 TEU, verso i centri di distribuzione.

Quale evoluzione prevede?

Per gestire più traffico in import ed export sarà fondamentale usufruire di un’ampia gamma di connessioni a corto e lungo raggio con diversi spedizionieri.

In confronto alle rotte del Nord Europa, le spedizioni via Genova possono accorciare la navigazione verso il Far East e il Medio Oriente. Cosa significa per voi avere rotte più brevi?

Vorremmo beneficiare di nuovo di tempi di transito più brevi nel prossimo futuro. Quello che ancora più importante adesso è di avere affidabilità sia sui servizi marittimi sia sull’inoltro dei container verso la Svizzera. Il tempo di transito da Genova al nostro hub a Frenkendorf è inferiore in confronto ai porti del nord.

La visibilità e il controllo offerti da questo servizio vi aiutano a prendere decisioni migliori?

La trasparenza è importante sia per preparare gli sdoganamenti e ottenere i documenti necessari in tempo sia per dare priorità alle spedizioni dei container dal nostro hub di Frenkendorf ai centri di distribuzione.

Cosa le piacerebbe vedere migliorato?

La gestione delle eccezioni è importante. Mi piacerebbe vedere più informazioni e azioni proattive per far fronte ai cambiamenti di programma e a eventuali ritardi. Anche i servizi professionali come le ispezioni doganali o i controlli fitosanitari e veterinari sono vitali per la nostra operatività.

Che contributo dà il trasporto ferroviario alla vostra strategia di sostenibilità?

La sostenibilità è nel DNA di Migros sin dagli inizi. Siamo sempre alla ricerca dei mezzi di trasporto più puliti e verdi. A questo riguardo, la ferrovia gioca senza dubbio un ruolo essenziale. Il trasporto ferroviario ha un miglior saldo in termini di CO2 rispetto al trasporto su gomma. Per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi climatici, che sono in linea con gli “Accordi di Parigi sul clima”, stiamo facendo affidamento sulla ferrovia da decenni e, quando possibile, spostiamo i nostri trasporti dalla gomma alla rotaia.

Vuole aggiungere qualcosa?

In quanto membro della SSC – Swiss Shippers’ Council- vorrei sottolineare che per tutti gli spedizionieri svizzeri i collegamenti da e per i porti sono fondamentali, per cui una connessione affidabile con Genova sarà usata e apprezzata.