Nelle giornate del cinque e sei ottobre, il nostro terminal in collaborazione con il nucleo S.A.F. (soccorso speleologico, alpino e fluviale) del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha realizzato una serie di esercitazioni di pronto soccorso.

In particolare, si è simulato il recupero di un operatore di gru di banchina non in grado di abbandonare in autonomia la postazione. Considerata che la cabina di guida si trova a cinquanta metri di altezza sul livello del mare, è facile capire quanto possa essere delicata un’operazione di questo tipo. I soccorritori hanno imbragato e fatto discendere l’operatore tramite un complesso sistema di calata a fune, sia sulla banchina del terminal che sul rimorchiatore Svezia che, grazie alla disponibilità della Rimorchiatori Riuniti, ha partecipato alle esercitazioni.

In precedenza, la collaborazione tra la Direzione del Terminal e il Comando VV.F aveva portato a individuare, acquistare e installare su ognuna delle dodici gru di banchina le attrezzature di soccorso provate poi durante le esercitazioni. Tra queste si conta anche un cestello porta-persone finalizzato al soccorso in quota.

Le attrezzature unite alle esercitazioni permettono non solo di ridurre i tempi di soccorso, ma rappresentano un’eccellenza a livello italiano nella collaborazione tra un’impresa portuale privata e il corpo dei Vigili del Fuoco.