CASE STUDY
Lavazza Group: la logistica del caffè e le banchine genovesi di PSA Italy
Il Gruppo Lavazza è oggi tra i principali protagonisti nello scenario globale del caffè, attivo in tutti i segmenti di business, presente in 140 mercati con 8 stabilimenti produttivi in 5 Paesi e oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo. Per le sue importazioni di caffè crudo e per il suo export di prodotti finiti, Lavazza fa ampio uso del traporto marittimo, grazie a una consolidata rete di collaborazioni, della quale fanno parte anche i terminal di PSA Italy.
Lo scorso ottobre alcuni responsabili di Lavazza Group hanno partecipato a una visita guidata dei terminal SECH e PSA Genova Pra' di PSA Italy, organizzata da DB Schenker, uno dei più prestigiosi operatori logistici a livello globale. Durante la visita si sono approfonditi numerosi temi inerenti al funzionamento del terminal marittimo, facendo emergere diversi spunti di riflessione e migliorando la conoscenza delle esigenze e delle opportunità per tutte le parti coinvolte. Con l'occasione, abbiamo avuto la possibilità di fare qualche domanda a Matteo Bianchi, Procurement Logistics Manager nel Coffee Buying Department di Lavazza Group.
Quali sono i principali mercati import per i vostri prodotti?
Le regioni di provenienza sono tutte quelle di origine del caffè mondiale. I principali paesi sono il Brasile e il Vietnam, che sono anche i due principali produttori. E poi il Centro America, il Sud America, l'Africa dell'est, l'India e l'Indonesia. La filiera del caffè è un delle più complesse e frammentate: il 95% della produzione mondiale proviene da 25 milioni di piccoli produttori, circa 12,5 milioni di aziende agricole, dislocate in più di 40 paesi produttori. Oltre l’80% di queste aziende agricole è più piccolo si 2 ettari ed è a conduzione familiare.
E quali invece quelli export?
Il nostro prodotto è presente in tutto il mondo. In alcune aree trasportiamo noi direttamente, mentre in altre zone se ne occupano i nostri clienti. I nostri mercati principali sono gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia e il Giappone. Per i paesi d'oltremare i nostri prodotti viaggiano via mare, mentre in Europa privilegiamo il trasporto su gomma e rotaia. Generalmente, il caffè non è una merce che viaggia per via aerea.
Dove si trovano i vostri magazzini in Italia?
I nostri magazzini sono di terze parti. Ne abbiamo 4 principali: due in provincia di Savona, uno in provincia di Cuneo e uno in provincia di Novara. Il magazzino di Novara è vicino a uno snodo che dispone di un collegamento ferroviario diretto con PSA Genova Pra'.
Come valuta la visita ai terminal genovesi di PSA Italy?
La visita ai terminal PSA Italy di Genova Pra’ e SECH è stata un’interessante occasione di formazione per il nostro team logistico che si occupa normalmente di trasporti stradali e dei nostri magazzini di prodotto finito. Immergersi nell’operatività di un terminal container vuol dire creare consapevolezza nella nostra supply chain per tutti quegli aspetti tipici del mondo dei container, diversi dal normale trasporto camionistico, ma da considerare bene anche per la nostra operatività giornaliera.
Passare del tempo assieme ad alcuni operatori del settore è stato importante anche per sentirsene pienamente parte, e per offrire a tutti un’utile occasione di team building.
E poi c’è Genova, bellissima e ricca di storia. Speciale, perché concentrata in una striscia di terra tra mare e montagne in cui bisogna essere ancora più bravi per garantire una operatività ottimale.
La sostenibilità come principio guida della strategia aziendale accomuna il Gruppo Lavazza e PSA Global: come si lavora per una logistica più sostenibile?
La fonte maggiore di emissioni per un torrefattore è la parte di produzione del caffè stessa: la dimensione agricola. Questa non è facilmente controllabile da noi, ma preponderante dal punto di vista delle emissioni. Per quanto riguarda la logistica collaboriamo con le più innovative aziende del settore e siamo sempre disponibili a trovare soluzioni che riducano l'impatto della movimentazione delle merci.
Quali richieste fate ai vostri partner in termini di approccio etico, certificazioni e visione sostenibile?
Chiediamo a tutti i nostri fornitori di accettare e sottoscrivere il nostro codice etico. Per il nostro gruppo sono molto importanti i valori di approccio al business, la correttezza, il fair play tra le parti. Le certificazioni dipendono dagli ambiti. Le compagnie di navigazione con le quali collaboriamo hanno già le più importanti certificazioni di settore.